Oggi le banche stanno offrendo interessi più alti sui conti correnti e di deposito rispetto a quindici anni fa. La ragione è semplice: il panorama finanziario è cambiato, e ci sono rendimenti interessanti. Io, ad esempio, ho un tasso intorno al 3,80%.
Ma è importante riflettere su questo. Da un lato, ottenere interessi più alti sui conti è positivo, ma dall’altro, si tratta di una prospettiva a breve termine. Le remunerazioni variano da 3 a 12 mesi a seconda delle offerte delle banche.
Anche se i tassi sono alti per 2, 3 o 4 anni, potremmo decidere di mantenere i soldi liquidi sul conto corrente per evitare rischi. Tuttavia, un approccio migliore potrebbe essere investire in modo prudente, anche per un periodo più lungo, come 1, 2 o 3 anni, per ottenere rendimenti stabili nel tempo. I tassi alti attuali tenderanno a diminuire nel tempo.
Investire per breve periodo a un tasso interessante comporta il rischio di dover affrontare tassi più bassi quando l’offerta speciale termina. Quindi, è consigliabile riflettere su come gestire la liquidità. Essere razionali è fondamentale: l’industria potrebbe proporre ciò che è allettante oggi, ma potrebbe non essere la scelta più razionale. È meglio mantenere una mentalità aperta alle opportunità di mercato e agire in base a ciò che è giusto, non solo seguendo le proposte convenzionali.