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Il consulente finanziario può migliorare il rendimento dei propri risparmi? Si, e molto altro ancora.

Le modalità e le abitudini di investimento tra italiani e americani presentano notevoli differenze, influenzate da fattori culturali, economici e regolamentari. Differenze che si riflettono nei risultati sui patrimoni di entrambi i paesi.

Un’analisi del Boston Consulting Group ha mostrato infatti che il 52% degli americani preferisce investire in azioni, mentre solo il 28% opta per investimenti più sicuri come le obbligazioni. Il mercato finanziario statunitense si rivela inoltre come uno dei più grandi e sviluppati al mondo, con una forte cultura di investimento a lungo termine.

Gli italiani, invece, sono più cauti e conservativi. Secondo un rapporto di UBS, il 60% degli italiani preferisce investire in conti di risparmio e obbligazioni, mentre solo il 20% sceglie le azioni. Questo approccio conservatore è spesso legato a una percezione di maggiore stabilità e sicurezza nei prodotti finanziari tradizionali.

 

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Altra differenza tra Stati Uniti e Italia è che nel Paese a stelle e strisce il 44% dei risparmiatori si avvale di un consulente finanziario, superando la media europea del 34% e la media globale del 39%. Il servizio dei consulenti finanziari ha portato di conseguenza a una maggiore diversificazione degli investimenti e a rendimenti più elevati. Nel bel Paese solo il 20% degli italiani si avvale di un consulente finanziario, limitando così la diversificazione degli investimenti e generando rendimenti inferiori rispetto agli Stati Uniti.

Il rendimento non rappresenta l’unico ambito in cui un consulente finanziario può offrire un contributo significativo. Vi sono infatti aspetti fondamentali come la protezione del patrimonio, il passaggio generazionale, la fiscalità, la previdenza e, soprattutto, gli aspetti successori, che spesso vengono trascurate. Affidarsi a una figura professionale in questi settori consente di ottenere risparmi che superano di gran lunga i benefici derivanti esclusivamente dai guadagni sugli investimenti.

Benefici che non sono solo di natura monetaria, ma che riguardano anche la vita, le emozioni, il benessere e il futuro delle persone e delle aziende.